28.3.06

Non ne posso più!



Questo perché spesso quando Alessandra mi parla mi viene il latte alle ginocchia. Mio Dio! Basta, non se ne può più!!!

20.3.06

Le avventure di una pony express 1

Sabato è stata una magnifica giornata.

Al mio risveglio, la mia coinquilina dava degli strani gemiti molto rumorosi; non si capiva bene se stesse per vomitare o per morire soffocata. Poi è scomparsa in bagno.


Le mie azioni di soccorso sono state forse un po' fiacche: sarà che quella donna si immagina centomila malattie; sarà che la voglio morta.
Dopodiché sono andata bella fresca al lavoro.Come forse già sapete, faccio le consegne a domicilio in un negozio aperto da poco. Il sabato sono l'unica pony express del negozio, per cui ci siamo solo io e il cuoco, che è anche il capo.
Prima consegna tutto bene, era in un posto molto vicino, e non ho avuto problemi.
Seconda consegna. Il mio capo:"Ecco, via delle Cascine 9d, è qui dietro, non puoi sbagliare. Il posto è ItalFlorence." Salto sul motorino e mi dirigo verso via delle Cascine. Arrivo al numero 9. Polizia municipale. Uhm...
Fermo due vigilesse che stavano chiacchierando lì davanti e chiedo informazioni. "Sicura che sia via delle Cascine? Forse è via Stazione delle Cascine..."Così, dopo aver fatto un giro a vuoto, torno alla casa base, certa che in quel posto non ci sia l'indirizzo che cerco.
Arrivo affannata e il mio capo s'incazza. Decide di applicare il motto "Chi fa da sé fa per tre", prende il motorino e corre verso via delle Cascine.
Io in quel momento prego tutti i Santi che lui abbia sbagliato a scrivere indirizzo.
Ad un certo punto, telefona questa cliente per chiedere se questi benedetti panini arrivano oppure no:"Mi spiace, forse abbiamo capito male l'indirizzo...""L'ho specificato chiaramente, è via STAZIONE delle Cascine."
Dopo aver sedato le ire di tutti i clienti, mi sono messa a saltellare per il negozio per la felicità.
I AM RIGHT!!


E ci è pure andato il capo a fare la consegna all'indirizzo giusto e a subirsi le rogne della cliente...Al cliente successivo però ho ripreso io a fare le consegne.
Un cliente abituale, piuttosto lontanuccio. Non appena arrivata, mi sono fatta perdonare il ritardo raccontando la figura magra del mio capo, e poi mi sono diretta verso il negozio tutta felice.
A metà strada il motore non gira più e il motorino si ferma.
Ho finito la benzina! Fantastico!
Non ho soldi nel cellulare! Magnifico!
Vado alla ricerca di una cabina telefonica. Dopo aver fatto 10 minuti di strada, ne trovo una. Infilo la moneta che fa un rumore sordo. Me l'ha mangiata.Vado alla ricerca di un'altra cabina. Guasta. Un'altra. Guasta.
Fermo due vigili che fortunatamente passavano di là.
"Sapete dove posso trovare un telefono che funzioni?(Sottinteso: mi prestate un telefonino?)"
"Ma certo, forse lì, laggiù, bla bla..."
"Ehm... Mi prestate un cellulare?"
Chiamo in negozio: "Mi vieni a prendere? Ho finito la benzina. Il primo distributore è a due chilometri. Sono in piazza della libertà."
Il mio capo mi viene a prendere in macchina ancora più incazzato. "Se mi fai perdere l'inizio della partita ti ammazzo." E poi: "Se ti dimentichi ancora di metterci la benzina ti ammazzo."
Tempi duri!
Ed è tutta colpa sua. Wahahahahaahahahahahahh!!!!!!!